Entra a far parte di questa galleria virtuale Massimo Lovisco. Per chi di voi segue abitualmente Blow Up, rivista fondamentale per il rock e le... altre contaminazioni, il suo nome è da accostare alle fotografie che corredavano l'articolo sui Melvins (n.35 - Aprile 2001).
Prossimo alla laurea al Dams Arte di Bologna, Massimo (nato a Potenza nel 1976), ha sempre avuto interesse per l'arte e la musica, che è riuscito ad unire collaborando, oltre che con Blow Up, anche con Music Machine (la rubrica musicale di The Games Machine).
Ha partecipato a varie mostre collettive di giovani artisti e quest'anno ha avuto la prima personale in grande stile. Fra le altre cose suona in un avviato gruppo del milanese: Hands of faith.
Oltre ai concerti, gli piace giocare con la fotografia, costruire pensieri tramite le immagini...

www.massimolovisco.com

Questo speciale fotografico è opera di Robby e Spike, che da Reggio Emilia ci hanno inviato il loro lavoro.

"... io e il mio amico fotografo Spike... Raffaello ci conosciamo da quando avevamo 15 anni... volevamo esprimere qualcosa di Beat sulla nostra visione del mondo e di tutte le sue forme psichedeliche... cosi per caso abbiamo iniziato con "PERA MANO MELA" (per a ma no me là) che sarebbe come un gioco fatto di specchi e significati (frutti) sulla mia persona... io mentre mi guardo (difatti nel dialetto reggiano "me là" significa io sono là) guardo dall'altra parte mentre io dal vivo guardo il quadro... poi abbiamo fatto "occhiocchiocchio" che è grandissimo... sarebbe come un modo di avvisare mentre lo guardi... il quadro dal vero è su sfondo bianco e ha un effetto abbastanza diverso da come si vede qui in internet appunto perché molto grande... al centro della mia pupilla si nota una luce... sembrano due ali di farfalla aperte con il negativo e positivo a fianco l'un l'altro... quindi avevamo un sacco di idee e volevamo concretizzarle ed è comparsa la cometa Hale Boop in cielo... ci siamo voluti addentrare nella psichedelia più profonda... dovevo espormi farmi vedere... pian piano con mosse studiate abbiamo pensato ad una maschera come un pulcinella colorato che navigava nello spazio attraverso gli universi (le caramelle)... che tornava mentre si guardava...le foto andavano in giochi di 3 o 2 o 4 foto vicine tra loro... quindi ecco la Gioventù Sonica che doveva appunto fare un salto di foto (intendo numeri) tra loro... Spike era rimasto molto colpito dalla copertina di Dirty ed era il mio disco preferito... abbiamo voluto mettere persone che si trasformavano in pupazzi e che io potevo intercambiare a piacimento... quindi sceglievo come dovevo far andare la storia intorno a me... io ero colui che decideva la sorte di ogni mio destino... Sugar Kane (la canzone dentro Dirty) ci ha dato l'ispirazione della canna quindi l'Ozio (il piacere dell'ozio)... uno scritto di Hesse che abbiamo trovato geniale... il quadro è più grande di me dal vivo e la foto è stata applicata su ferro (lastre di metallo)... avevo trovato il quadro dietro la foto dentro il mio mulino antico del '700... è un quadro del 1967 l'anno in cui io sono nato e volevamo collegare il PASSATO con la visione di ciò che poteva essere il nostro modo di pensare moderno... cioè ricollegandoci ai valori delle nostre radici e a ciò che ci potevano aver insegnato... l'ozio si potrebbe anche intendere come il fumo della canna della Gioventù Sonica e quindi ci voleva la visione (il giglio) che chiudeva il cerchio... coglievo nello stesso momento che mi guardavo mentre VIVEVO la cosa più importante..."

www.kappaeventi.com

Gianni è un amico di vecchia data e un compagno di strada in tanti progetti ed esperienze: dalle fanzine (Ossigeno) alla vita vissuta. Oggi è un grafico free-lance che si occupa di multimedia projects. In questa veste ha voluto donarci una animazione in Flash (con traccia audio) per arricchire e qualificare questa nostra pagina. Chiunque fosse interessato ai suoi lavori può contattarlo direttamente tramite e-mail o visitarne la homepage http://giannisodano.cjb.net [momentaneamente disabilitato - 09/01/2003].